Khiva

Ci sono quei viaggi che nascono per caso, arrivano all’improvviso, senza avvisare. Bussano alla porta e tu non puoi far altro che aprire, prendere lo zaino e partire. È proprio quello che spero accada a molti di voi dopo aver letto questo post.

12 giorni. Un Viaggio (la V maiuscola non è casuale) alla scoperta della Via della Seta e delle tradizioni di un popolo riservato quanto notoriamente gentile; un viaggio distante dalle solite rotte turistiche e dal “chiasso” del turismo di massa; un viaggio sostenibile e autentico. Khiva, Bukhara e Samarcanda, in una parola: Uzbekistan.

Ora, se ad accompagnarvi in questo lungo viaggio carico di fascino e di storia fosse un travel blogger? Possibile? Assolutamente sì. La proposta di questa bella avventura parte da Marco Allegri di NonSoloTuristi.it, Francesca Di Pietro di Viaggiare da Soli e Cristiano Guidetti di Viaggio Vero, tre travel blogger che hanno dato vita a #Viaggiaconilblogger, viaggi “non convenzionali” in Paesi lontani in cui a turno, uno dei tre, condivide l’avventura con il gruppo. Piccola parentesi: conosco tutti personalmente, e credetemi, un viaggio con loro vale davvero la pena.

Tra le tappe del viaggio, Khiva, una città antichissima il cui patrimonio storico e culturale si è conservato nei secoli grazie alle pazienti cure di archeologi e ricercatori. La sua bellezza è arricchita dalla cittadella Ichan Kala, da uno straordinario centro storico costellato di monumenti e da un incredibile complesso di harem e antiche prigioni. Imperdibile anche il villaggio di Mitan, nella provincia di Samarcanda, una località lontana dalle rotte turistiche e completamente avvolta nel suo originario fascino senza tempo. Una terra nel cuore della grande steppa, animata da contrasti e misteri, attraversata da sentieri costeggiati da case di fango in cui abitano ancora agricoltori e allevatori.

Chi deciderà di partire vivrà il fascino di queste comunità rurali, senza filtri, senza vetrine allestite apposta per i turisti, bensì nella loro cruda semplicità. Incontrerà gli abitanti di villaggi sperduti, mangerà nelle tradizionali chayhana, scoprirà le grandi e piccole storie che hanno plasmato questo angolo remoto di mondo.

Uzbekistan

Il gruppo sarà composto da massimo 15 persone e sarà assistito in ogni momento da un’operatore serio e affidabile, Silk Road Destinations, un tour operator uzbeko votato ai principi del turismo sostenibile. Il viaggio si svolgerà dal 25 aprile al 6 maggio (12 giorni e 11 notti), con partenza da Roma. Una volta in Uzbekistan il gruppo riceverà la costante assistenza di un operatore locale che parla perfettamente l’italiano. I costi dipenderanno dal numero di partecipanti e dal tipo di strutture che ognuno deciderà di usare (se alberghi a tre o quattro stelle, se in camera singola o doppia); visto, viaggio aereo, trasferimenti, pasti e alloggio, la guida e l’ingresso in musei e siti storici sono tutti compresi nei costi di partecipazione, ne restano escluse solo le spese personali e eventuali assicurazioni di viaggio.

Per prenotare o per qualsiasi tipo di informazione, potete scrivere a: Marco Allegri – info@nonsoloturisti.it; Cristiano Guidetti – viaggiovero@gmail.com; Francesca Di Pietro – info@viaggiaredasoli.net.

Buon viaggio ragazzi (e so per certo che lo sarà)!

 

Photo credit: druidabruxux via photopin cc

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