Chi va piano foto
Una cena con il team di Alvearia è stata l’occasione per scoprire un locale in cui ho mangiato così bene da decidere non solo di consigliarlo a tutti i miei amici ma anche di scriverci un bel post ;) Il merito va a chi ci portati, Gianclaudio, una buona forchetta che non sbaglia mai! 
Il locale in questione si trova nel centro storico di Putignano e si chiama “Chi va piano” … un nome più rappresentativo, davvero, non poteva essere scelto! Il perchè è spiegato sul retro del bigliettino da visita: “Un posto dove passare il tempo, leggere, chiacchierare, ascoltare musica, bere e mangiare. Non troverete sempre le stesse cose, dipenderà da quello che la terra ci farà raccogliere, dalla stagione, dal tempo a disposizione, comunque vi offriremo cibo sano. L’importante è che non abbiate fretta, ci vuole un po’ di tempo per andare lontano” :)  
Caratteristico, accogliente, ricercato. Ricavato in un ex-falegnameria, “Chi va piano” propone piatti così buoni nella loro semplicità da lasciare senza parole … merito degli ingredienti freschissimi, di qualità e rigorosamente a km 0, esaltati nei sapori dalla cottura nel camino con le pignate di terracotta. Mi ha subito colpito l’ordinazione … a prenderla sono i gestori nonchè chef del locale, prontissimi a consigliare e a “raccontare” i piatti uno per uno!
Chi va piano foto
E ora passo ad elecarvi quello che abbiamo mangiato! Per iniziare cavolo rosso in insalata (fantastica scoperta!) e un assaggio di capocollo, lardo, prosciutto crudo e primo sale; primi piatti: gulash podolico con cous cous e capra con cous cous (altra grande scoperta … la capra! Buonissima!) *_*. Visto che di ottima carne non se ha mai abbastanza non potevamo non assaggiare la tagliata di podolico! Carne cotta alla perfezione, tenerissima condita con un filo di olio e contornata da patate al forno con rosmarino. Per finire in dolcezza, tiramisù (ma in una versione alternativa!) e crostata con marmellata, rigorosamente fatti in casa. Il tutto allietato da due ottimi vini e amari al momento del dolce. 
Tra una portata e l’altra è possibile leggere un libro o degustare il proprio calice di vino sui divanetti dell’angolo “relax”.
Chi va piano foto
Se vi state chiedendo quanto abbiamo pagato, ve lo dico subito: 30 euro a persona. 30 euro per una cena a dir poco ottima! E subito mi vengono in mente i 15 euro spesi in un locale di Barivecchia per un tristissimo ciccio (sì, proprio quello con sopra le foglie moscie di rucola a 1 euro e un funghetto a 2 euro!!!) + piatto di patatine fritte surgelate + 1 bottiglietta d’acqua … no comment.
Insomma, io il consiglio ve l’ho dato! Sperimentate “Chi va piano” e fatemi sapere ;) 
p.s. se vi state chiedendo perchè non ho scattato neanche una foto ai piatti, domandatevi anche quanto dovevo essere impegnata a mangiare!!! :D

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