Estate 2018: dove andare? In un’isola. Meglio, in un’isola italiana. Dopo anni di test tra acque turchesi e tramonti infuocati, ne ho scelte 5: le più belle isole italiane per l’estate 2018.

Sardegna, La Maddalena

Era l’agosto 2014. Una casa soppalcata nel centro de La Maddalena, il pane guttiau ad aprire la giornata, il mirto a chiuderla. La Maddalena non è un’isola, è l’Isola. Il suo mare è un miracolo. Cerco di raccontare quel colore tra l’azzurro, il turchese, il verde e il celeste da 4 anni, ma puntualmente metto un freno al vortice di parole, mi fermo e concludo così: è un miracolo. Un’isola silenziosa, discreta, mattiniera. Lontana dai lustrini della Costa Smeralda, lontana dai privè dello Smaila’s, lontana da quella ostentazione fatta di yacht e Rolex.

Arrivare a La Maddalena è semplice: arrivati a Olbia, basta raggiungere il porto di Palau. Di qui, ogni 15 minuti parte un traghetto per l’isola. Come raggiungere Olbia? In traghetto, soprattutto se intendete viaggiare in auto. Prenotando con un leggero anticipo e valutando le offerte traghetti per la Sardegna, si riesce ad abbattere nettamente i costi del viaggio. Per chi sarà così bravo da fidarsi della sottoscritta, ecco una guida alle migliori spiagge de La Maddalena.

Isole_Spiaggia_di_Budelli

Sicilia, Pantelleria

Pantelleria, la prima siciliana di questa personale classifica delle isole più belle d’Italia. Pantelleria è dammusi bianchi, rocce scure; è il salato dei capperi, il dolce del moscato. Pantelleria è l’isola dal carattere forte, ereditato dalla sua origine vulcanica. Selvaggia. In parte ancora incontaminata. La consiglio a chi vuole creare un rapporto intimo e davvero simbiotico con la natura: è l’isola del buen retiro, l’isola in cui ritrovare l’equilibrio.

Un incantesimo nascosto nel vento, nei crateri, nel profumo degli agrumi o nei colori del fondale, non lo so, so solo che di incantesimo si può parlare. Anche in questo caso, ecco una breve guida alle spiagge più belle di Pantelleria.

Sicilia, Salina

Un punto nel mare. Dal mare arrivi, dal mare saluti. Ogni isola è un microcosmo a sé. Non ha bisogno di nessuno, perché in sé ha tutto quel che serve. A partire dalla bellezza. Quando ripenso a Salina, l’isola verde delle Eolie, vengo travolta dal ricordo di una luce calda, mai vista prima. La luce del Sud.

A Salina c’è tutto, un tutto che è l’insieme della granita di Alfredo, del u pani cunsatu, della malvasia, della sabbia nera di Rinella, dell’acqua tra l’azzurro e il celeste. Tutto. Stra-consigliata, accompagnata da un’immancabile fuga ad Alicudi e Ginostra.

Toscana, Capraia

Quando ripenso a Capraia, sorrido. Quando sono i ricordi a far sorridere, beh, significa che qualcosa di buono c’è. Sorrido ripensando a una cena, una delle migliori cene di pesce della mia vita. Ripenso a un trekking, al mare all’orizzonte, a un’alba, alle campane di una domenica mattina. Alcune isole hanno il dono di curare l’anima: quella stanca, quella irrequieta, quella sconsolata, quella confusa. Capraia è una di queste.

Mi ha dato tanto, in pochissimo tempo, mi ha restituito l’equilibrio, la voglia di scrivere, il bisogno di respirare circondata dal nulla. Mi ha insegnato a vivere come facevo prima. Prima della corsa alla condivisione. Forse è lì che sono diventata quella che sono. Un’isola speciale, per anime buone. Neanche questa volta scriverò l’ambito nome di “quel” ristorante. I ricordi che fanno sorridere sono così, vuoi difenderli e credere che siano sempre e solo una tua esclusiva.

Isola_Capraia

Sicilia, Lampedusa

La Sicilia domina ma, del resto, non può essere altrimenti. La Sicilia è tanta. In sapori, profumi, colori. Lampedusa è l’isola che accoglie, è l’isola buona, l’isola che rende fiera l’Italia. Lampedusa è l’isola che sembra essere costellata da piscine: piscine naturali lambite da una sabbia soffice e bianca. L’isola rilassata nei tempi, in cui le giornate passano alla velocità di una brioche con granita, un cannolo, un latte di mandorla e una grigliata di pesce. Vino bianco e malvasia, moscato e vino bianco. Beato chi apprezza vere gioie della vita, queste. Dalla Spiaggia dei Conigli a Cala Pulcino, dagli arancini de la Martorana ai bucatini tonno e finocchietto della Trattoria Terranova da Bernardo: tutto questo è gioia.

Isola_lampedusa

5 isole, 5 isole in cui mi sembra quasi di specchiarmi. Consigli dettati da un gusto puramente personale, fatto di spiagge semi-deserte e profumo di griglia accesa nell’aria. Isole lontane da lustrini e paillettes, autentiche, semplici. Sono dell’idea che un posto a nostra immagine e somiglianza esista, per ognuno di noi, in ogni angolo della terra. Anche il più remoto. Lo dico con l’assoluta certezza di chi a 18 anni ha trovato una dimensione di pace ed equilibrio ad Ibiza, Ibiza ad agosto. Anche solo per il colore del mare, ognuna di queste isole è quella giusta. Davvero.

Con un anticipo che davvero non mi appartiene, buona lunga estate a voi.

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