breri milano

Ultima domenica di agosto: 2 neuroni si incontrano e tra un pensiero sconclusionato e l’altro, partendo dalla solita frase pronunciata dai baresi tra i 20 e i 30 anni un giorno sì e l’altro pure “svoltiamo ed esportiamo i panzerotti lì dove ancora non sono arrivati”, arrivano a parlare di BRERI. Questo post vuole riportare l’ordine e risolvere un’annosa questione che angoscia le sottoscritte e l’intera popolazione barese da sempre.

Premettiamo: i panzerotti di Breri (rosticceria Made in Bari inaugurata la scorsa primavera in quel di Milano) non li abbiamo ancora assaggiati. ‘Si dice che’ non siano niente male, ma il punto della nostra protesta è un altro: cari proprietari (presumibilmente nostri amati concittadini), perché avete deciso di continuare ad alimentare il falso mito più falso di sempre, ovvero, che gli abitanti di Bari alla domanda “di dove sei?” rispondano “di BERI!”… perché???!

Sinceramente, BASTA! Una volta per tutte, noi baresi a questa domanda rispondiamo “di BÀÀÀÀR”, con mille A e l’accento su tutte e mille! Smettiamola di ascoltare il buon Lino Banfi, che sarà anche pugliese ma è nato ad Andria, ridente cittadina che ora fa anche provincia a se. Capiamo l’astuto e simpatico gioco di parole Brera-Beri ma, no, non va! Così si continua a sbagliare! Mettete un cartello esplicativo all’interno del locale, stampate un volantino con la faccia di Lino Banfi e scriveteci sotto “io sono di Andria, ma Bàààr è più bella”, fate qualcosa di concreto insomma, perché è davvero insopportabile continuare a sentire “ah sei di Beri??”. Ci sentiamo di parlare a nome del 90% dei nostri amici, ormai milanesi d’adozione (a conti fatti a Bari siamo rimasti in 3!).

I panzerotti verremo a mangiarli, perché un tra un nome fighetto come Luini e uno che travisa la realtà come Breri, siamo ancora tendenzialmente a favore del secondo. E sappiate che in materia di panzerotti siamo ferratissime… a presto.

panzerotti

Panzerotti di mamma Longo

panzerotti bari

Panzerotti di mamma Dioguardi

Valentina Dioguardi & Roberta Longo
– contro per vocazione –

Un po’ Gomez-Travaglio, con questo post avviamo una ridente collaborazione, magari con intenti meno nobili e argomenti meno scottanti ma non per questo meno importanti! Parliamo di nulla da circa 16 anni, un nulla che crediamo sia giusto condividere con il mondo intero.

delirio

Momento di insensata follia

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

This error message is only visible to WordPress admins

Error: No connected account.

Please go to the Instagram Feed settings page to connect an account.